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Sicilia, un piccolo borgo marinaro di casupole in pietra grezza, in mezzo a rifiuti e rottami. Alle spalle una montagna maestosa. Qui nasce e cresce Arturo, figlio della miseria e della violenza, qui muore la sua mamma mettendolo al mondo. Betta, Nuccia e la giovane Anna, prostitute come lo era sua madre, se ne prendono cura come se fosse un figlio, nella misericordia di un amore disperato fatto di carezze e insofferenza, crudeltà e tenerezza.
Ormai Arturo ha 18 anni, in alcuni momenti sembra un bambino, in altri vecchissimo. È nato difettoso, si muove in modo strambo, partecipa al mondo con un animo diverso. Guarda alle persone intorno a sé come alla montagna che scala: senza paura. È un invisibile fra gli invisibili e deve combattere, come tutti a Contrada Tuono, per la sopravvivenza, ma il suo sguardo puro e diverso porta con sé speranza.
Simone Zambelli, Simona Malato, Tiziana Cuticchio, Milena Catalano, Fabrizio Ferracane e Carmine Maringola.
REGIA
Emma Dante
SCENEGGIATURA
Emma Dante, Elena Stancanelli, Giorgio Vasta
FOTOGRAFIA
Clarissa Cappellani
SCENOGRAFIA
Emita Frigato
COSTUMI
Vanessa Sannino
SUONO IN PRESA DIRETTA
Gianluca Costamagna
MONTAGGIO
Benni Atria
MUSICHE
Gianluca Porcu
DISTRIBUZIONE ITALIA
Teodora Film
VENDITE INTERNAZIONALI
Charades
2024 • EUROPEAN FILM AWARDS
2023 • FESTA DEL CINEMA DI ROMA
2023 • BLACK NIGHTS FILM FESTIVAL – Tallin
2023 • DAVID DI DONATELLO
Emma Dante
La danza di Arturo un amore che accende l’oscurità dell’anima.
Natalia Aspesi, La Repubblica
Una fiaba e, al centro di questa fiaba c’è una parola che schifa tutte le leggi tranne quelle dell’amore: mamma.
Arianna Finos, La Repubblica
Come sempre, quest’artista geniale riesce a metterci in contatto con noi stessi.
Daria Bignardi, Vanity Fair
Sicilia, un piccolo borgo marinaro di casupole in pietra grezza, in mezzo a rifiuti e rottami. Alle spalle una montagna maestosa. Qui nasce e cresce Arturo, figlio della miseria e della violenza, qui muore la sua mamma mettendolo al mondo. Betta, Nuccia e la giovane Anna, prostitute come lo era sua madre, se ne prendono cura come se fosse un figlio, nella misericordia di un amore disperato fatto di carezze e insofferenza, crudeltà e tenerezza.
Ormai Arturo ha 18 anni, in alcuni momenti sembra un bambino, in altri vecchissimo. È nato difettoso, si muove in modo strambo, partecipa al mondo con un animo diverso. Guarda alle persone intorno a sé come alla montagna che scala: senza paura. È un invisibile fra gli invisibili e deve combattere, come tutti a Contrada Tuono, per la sopravvivenza, ma il suo sguardo puro e diverso porta con sé speranza.
Simone Zambelli, Simona Malato, Tiziana Cuticchio, Milena Catalano, Fabrizio Ferracane e Carmine Maringola.
Un film dedicato a mio figlio perché trovi la bellezza nel fango.
Emma Dante
La danza di Arturo un amore che accende l’oscurità dell’anima.
Natalia Aspesi, La Repubblica
Una fiaba e, al centro di questa fiaba c’è una parola che schifa tutte le leggi tranne quelle dell’amore: mamma.
Arianna Finos, La Repubblica
Come sempre, quest’artista geniale riesce a metterci in contatto con noi stessi.
Daria Bignardi, Vanity Fair
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2023 • DAVID DI DONATELLO
© 2024 Rosamont srl • SEDE LEGALE: Via Secli, 14 – 33045 Nimis UD | Partita IVA: 02934670304 – Codice Fiscale: 02934670304
SEDE OPERATIVA: Via Montebello, 17 – 00185 Roma RM
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