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Tratto dal best-seller di Azar Nafisi (Adelphi).
Repubblica Islamica dell’Iran. Ogni giovedì mattina, per due anni, Azar Nafisi, insegnante coraggiosa e ispirata, ha segretamente raggruppato sette delle sue migliori studentesse per leggere i classici occidentali proibiti. Alcune provenivano da famiglie conservatrici e religiose, altre erano progressiste e laiche; alcune erano state in prigione. All’inizio timide e a disagio, non abituate a poter parlare apertamente, presto si sono tolte il velo e hanno iniziato a esprimersi in modo più libero.
Golshifteh Farahani, Zar Amir, Mina Kavani, Bahar Beihaghi, Isabella Nefar, Raha Rahbari, Lara Wolf
2024 • FESTA DEL CINEMA DI ROMA
Leggere Lolita a Teheran, con la sua rappresentazione sia delle relazioni umane che delle questioni politiche e globali, ha risvegliato in me una profonda emozione.
Eran Riklis
Un’impavida insegnante si riunisce segretamente con sette delle sue studentesse per leggere classici occidentali proibiti a Teheran.
Tratto dal best-seller di Azar Nafisi (Adelphi).
Azar Nafisi, ex professoressa dell’Università di Teheran, si riunisce segretamente con sette delle sue studentesse più appassionate per leggere dei classici occidentali. Mentre fuori i fondamentalisti prendono il controllo, nel loro piccolo spazio protetto le donne tolgono il velo, parlano delle loro speranze più intime, degli amori e delle delusioni, della loro femminilità e della ricerca di un posto in una società sempre più oppressiva.
Leggendo Lolita a Teheran le sette amiche celebrano il potere liberatorio della letteratura nell’Iran rivoluzionario e danno forma al loro futuro.
Golshifteh Farahani, Zar Amir, Mina Kavani, Bahar Beihaghi, Isabella Nefar, Raha Rahbari, Lara Wo
Leggere Lolita a Teheran è un sorprendente, doveroso e memorabile esempio di cinema politico e femminista, poiché è tale ancor prima d’essere cinema di denuncia sociale.
The Hot Corn
Leggere Lolita a Teheran è un film con un’anima solida, preponderante, quasi ingombrante. Le vicende raccontate tratteggiano una drammatica escalation di violenza contro una popolazione divisa e confusa ed è proprio qui che risiede il suo lato più inquietante: l’Iran descritto appare molto più vicino di quel che avremmo pensato.
Movieplayer
Stiamo diventando indifferenti. Ci svegliamo la mattina e non pensiamo a quello che possiamo dire e fare mentre altre persone muoiono per quello che dicono. Gli artisti sono qui per svegliarci, per farci porre domande, per metterci in discussione. Questo è quello che un buon film deve provocare. Indurre al desiderio di cambiare e far sentire, sentire, sentire.
Azar Nafisi, l’autrice del libro
Ero assolutamente consapevole della complessità di raccontare una storia così intima di donne in Iran, eppure sapevo che si trattava di una sfida meravigliosa ed emozionante
Eran Riklis, il regista
2024 • FESTA DEL CINEMA DI ROMA
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SEDE OPERATIVA: Via Montebello, 17 – 00185 Roma RM
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